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L'IMPORTANZA DELLA CORRETTA ILLUMINAZIONE
IN UNA VETRINA REFRIGERATA

Ad oggi possiamo dire che l’illuminazione a Led è la norma in ogni settore in cui si parla di risparmio energetico, efficienza luminosa, praticità nell’installazione e, non di secondaria importanza, di prezzi contenuti.

L’evoluzione tecnologica nel campo dell’elettronica viaggia a ritmi vertiginosi. Questo ha permesso l’utilizzo dei Led nel settore dell’illuminazione passando da efficienze luminose di 80-90 lm/w (fino a pochi anni fa) ad efficienze di oltre 200 lm/w.

E’ chiaro come questo fattore abbia contribuito in modo determinante ad affossare l’illuminazione tradizionale, ma esistono altri fattori tecnici che hanno contribuito a questo risultato: una ridotta dissipazione termica, le dimensioni estremamente contenute dei Led, alimentazione in bassa tensione, la possibilità di montare i Led su supporti sia rigidi che flessibili, una grande versatilità che consente la costruzione di apparecchi illuminanti di qualunque formato.

La transizione dall’illuminazione tradizionale a quella a Led ha creato un nuovo business, infatti i costruttori e i commercianti di prodotti a Led sono proliferati e se ne trovano a migliaia ovunque.

Ma illuminare non significa semplicemente puntare della luce su un oggetto oppure accendere le luci per illuminare un espositore. Esistono diversi criteri che determinano la buona riuscita di un progetto illumino-tecnico, questi criteri sono influenzati dalla scelta del componente di base (Led), dal sistema di controllo (driver), dall’impiego del giusto profilo (housing), dal sistema di connessione (cable assembly), dalla scelta della temperatura di colore (°Kelvin), dalla quantità di Led per metro (determina l’effetto luce spot), dall’efficienza luminosa cioè quanta più luce posso ottenere con il minor consumo di energia (lm/w) ed infine il CRI, o meglio, l’Indice di Resa Cromatica.

COSA E' QUESTO CRI
NON SEMPRE INDICATO NEI PRODOTTI A LED IN VENDITA?

L’Indice di Resa Cromatica rappresenta la capacità della luce di rappresentare un qualsiasi oggetto, quando è illuminato, nel suo colore più naturale possibile, il CRI è una scala che va da 0 a 100, più è alta migliore è la qualità del Led.

Inoltre bisogna considerare un altro parametro altrettanto importante: le coordinate cromatiche che specificano una esatta temperatura colore denominate Cx e Cy.

Ogni tipologia di prodotto esposto in una vetrina refrigerata deve essere quindi illuminata da una sorgente che risponda ai seguenti requisiti:

1. Temperatura colore adeguata al tipo di prodotto: (pesce 6000-6500°K, pane e derivati 3000°K, carne 3300-4300°K);
2. Indice Resa Cromatica il più alto possibile: scarso=70 normale=80 buono=90 ottimo=95;
3. Individuare le corrette Coordinate Cromatiche (Cx e Cy) che determinano l’esatto colore in termini di °K.

La ricerca ha inoltre dimostrato che i consumatori proiettano la percezione della tenerezza, del sapore, della succosità degli alimenti freschi, nonché il buono stato di conservazione, sul colore e sull’aspetto visivo.

Le nostre LEDbar, installate su ogni ripiano dell’espositore, illuminano perfettamente ogni zona esaltando i colori dei prodotti esposti. Ciò rende l’esposizione dei prodotti più accattivante con colori vividi e brillanti: l’occhio del consumatore rimane soddisfatto e invogliato all’acquisto.

Per questi motivi 4Tech collabora con il Cliente studiando e provando ogni soluzione che consenta il conseguimento del miglior risultato ottenibile in termini di Qualità, Affidabilità, Prezzo.

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177 thoughts on “CRI, l’indice di resa cromatica”

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